Formazione
Views: 3041

Ci siamo mai domandati che cosa c’è di buono in noi?
Siamo riusciti a valorizzare i nostri talenti?
Oppure sentiamo che potremmo fare qualcosa di diverso da quello che facciamo, vorremmo cambiare, ma non sappiamo come?
Cambiare è possibile. Per farlo si possono coltivare le forze che si manifestano fin dai primi anni di vita e che durante gli anni della scuola sono state per lo più trascurate, se non addirittura mortificate, così che oggi dormono nelle profondità del nostro essere. Dobbiamo tornare a giocare come bambini, creare con le nostre mani cose belle e utili, esercitare le arti, ascoltare ed ascoltarci con attenzione, approfondire il nostro sguardo sulla vita e la nostra capacità di trasformare il mondo che ci circonda a partire da noi stessi. Scopriremo così sempre più la nostra umanità e potremo coltivarla per il bene nostro e del mondo.
La nostra proposta si rivolge a chi vuole intraprendere un percorso di autoeducazione attraverso l’esercizio individuale, per sviluppare talento e autodeterminazione interiore. Una visione chiara e ben strutturata basata su quarant’anni di osservazione della vita quotidiana, delle relazioni interpersonali e delle dinamiche sociali, illuminata dalla scienza dello spirito antroposofica, costituisce il quadro di riferimento delle attività pratiche proposte, il cui fondamento è dato dalla teoria della conoscenza di Rudolf Steiner presentata nel suo scritto La filosofia della libertà.
Attraverso attività ludiche, manuali, artistiche e di pensiero sarà possibile sviluppare a poco a poco la capacità di intuizione conoscitiva e morale. Tale obiettivo verrà perseguito scardinando gradualmente gli schemi mentali in cui siamo intrappolati per mezzo dell’esercizio quotidiano della volontà, dell’attenzione e dell’osservazione pensante. Attraverso pratiche che attraversano tutto lo spettro sensoriale, dalla propriocezione fino ai sensi superiori ancora poco esplorati (senso del linguaggio, del pensiero e dell’io altrui), i partecipanti saranno stimolati ad imparare a distinguere l’essenziale dal non essenziale nei più diversi ambiti.
1. Comunicazione empatica e ascolto
Obiettivo
Sviluppare la capacità di ascolto profondo e di comunicazione empatica per favorire relazioni autentiche e comprensive.
Descrizione
In questi incontri sperimenteremo come ascoltare e comunicare con attenzione in modo che l’altro si senta ascoltato e compreso. Partiremo dalla consapevolezza che ogni parola, ogni gesto, ogni silenzio porta con sé un messaggio e un’opportunità di connessione. Attraverso esercizi pratici impareremo a riconoscere le sfumature dell’ascolto attivo e a usare un linguaggio non violento, creando uno spazio di fiducia e di rispetto reciproco.
Attività
Esercizi di ascolto empatico e di restituzione priva di giudizi, commenti, o interpretazioni. Riflessioni guidate su come le parole necessitino quasi sempre di chiarimento per non essere fonte di fraintendimento. Riflessioni sulle forme non esplicite di comunicazione conflittuale.
Risultato atteso
Maggiore sensibilità nel percepire le motivazioni altrui e capacità di comunicare con sincerità e rispetto, coltivando relazioni più autentiche e profonde.
2. Disegno di forme
Obiettivo
Conoscere il mondo delle forme piane realizzate con linee rette e curve, esercitando imitazione e creazione. Risvegliare la capacità di percepire e rappresentare in modo dinamico forme semplici e intrecci, così da sviluppare un senso artistico per la loro composizione e una comprensione per la loro struttura.
Descrizione
Il disegno di forme è una disciplina antica, le cui testimonianze si trovano nell’architettura sacra di molte culture, in particolare nell’arte longobarda. Esercitare oggi una simile arte ha lo scopo di sviluppare armonizzando le nostre forze interiori, spesso mortificate e confuse dai ritmi frenetici della vita contemporanea.
Attività
Imitazione di forme armoniche date: copiare e leggere la struttura sottesa alla forma. Elaborazione di forme complesse a partire da processi di disegno dinamico.
Intrecci longobardi. Creazione di forme originali. Condivisione e osservazione delle creazioni e riflessioni sul processo imitativo/creativo.
Risultato atteso
Un risveglio della sensibilità estetica e intuitiva, con la possibilità di scoprire nuove sfumature del proprio mondo interiore attraverso il disegno di forme.
3. Educazione della voce al canto
Obiettivo
Risvegliare la propria voce come strumento di espressione autentica e di connessione con sé stessi e con gli altri.
Descrizione
La voce è uno strumento potente, spesso sottovalutato, che può aiutarci a esprimere emozioni profonde, a rafforzare il senso di identità e a sperimentare dinamiche sociali.
Attività
In questi incontri scopriremo le potenzialità della nostra voce attraverso esercizi di emissione del suono, di ascolto e di canto. Impareremo a modulare la voce con attenzione e consapevolezza, scoprendo attraverso il fare gli elementi essenziali che entrano in gioco nella pratica vocale. Esploreremo le possibilità della musica vocale d’insieme con improvvisazioni guidate alla scoperta del timbro, dell’intensità, dell’armonia, della melodia e del ritmo.
Risultato atteso
Scoperta delle molteplici possibilità vocali di ogni persona, indipendentemente dalla sua predisposizione alla pratica o allo studio della musica. Sviluppo di capacità sociali che trovano applicazione anche nella vita di tutti i giorni.
Ciclo di 12 incontri
9,16 e 23,30 ottobre 2025 Comunicazione empatica e ascolto
6, 13 e 20,27 novembre 2025 Disegno di forme
4, 11 e 18 dicembre 2025 Educazione della voce al canto
È possibile partecipare all’intero ciclo di 12 incontri o a singoli cicli da 4 incontri.
Ogni giovedì dalle 19.00 alle 21.30
Presso Il Magazzino di Via Capranica, Milano
WEBINAR PRENTAZIONE PERCORSO 12 SETTEMBRE ORE 21 CANALE UFFICIALE TRIARTIS SU YOUTUBE
clicca qui per ricevere la notifica prima dell’inizio della diretta
COLTIVARE L'UMANO AD ALBAVILLA (CO)

RADICI E ORIZZONTI
Benvenuti a questo percorso di esplorazione e crescita, un’opportunità unica per riflettere e agire sul concetto di comunità.
Per nove mesi ci incontreremo un fine settimana al mese, spostandoci in varie realtà attive in tutta Italia. Non saranno semplici incontri, ma tappe di un viaggio in cui le mani e le menti di chi già vive la comunità nel quotidiano ci guideranno e ci ispireranno.
Insieme costruiremo un ponte tra la teoria e la pratica, esplorando temi cruciali per ogni gruppo: come la collaborazione può trasformare una semplice somma di individui in una forza creativa, come l’ascolto attivo può diventare la chiave per superare le distanze e come la gestione costruttiva dei conflitti possa trasformare gli ostacoli in opportunità.
Il nostro obiettivo è chiaro: scoprire e allenare le competenze sociali che ci permettono di vivere e lavorare in armonia, rispettando le diversità e valorizzando ogni singola voce. Questo è il momento di unire le forze, di imparare l’uno dall’altro e di tessere insieme il futuro che vogliamo. Siete pronti a far parte di questo cerchio?

Modulo 1: Introduzione alla competenze sociali necessarie per formare una comunità
Obiettivo: Comprendere il valore della collaborazione e delle competenze sociali come fondamento di una comunità sana e vitale.
Temi trattati:
- La metafora dell’orchestra e il suo significato per la collaborazione
- Differenza tra competenze tecniche e competenze sociali
- La visione di Rudolf Steiner sulla comunità e l’interconnessione
Attività: GIochi non competitivi.
Condivisione di esperienze e riflessioni personali sulla collaborazione
Modulo 2: La comunicazione efficace e l’ascolto attivo
Obiettivo: Sviluppare capacità di ascolto e comunicazione che favoriscano la comprensione reciproca.
Temi trattati:
- Tecniche di ascolto attivo e comunicazione non violenta
- L’importanza del linguaggio nel costruire relazioni di fiducia
Esercizi pratici: Giochi non competitivi. Ascoltare e parlare
Modulo 3: La leadership condivisa e il ruolo dell’empatia
Obiettivo: Promuovere una leadership collaborativa e sviluppare empatia tra i membri del gruppo.
Temi trattati:
- Differenza tra leadership autoritaria e leadership condivisa
- L’empatia come strumento di connessione e comprensione
Esercizi: Riconoscere il proprio ruolo e assumersi solo le proprie responsabilità
Modulo 4: La gestione dei conflitti e la risoluzione collaborativa
Obiettivo: Imparare a riconoscere e affrontare i conflitti in modo costruttivo.
Temi trattati:
- Le cause dei conflitti nelle comunità e nei gruppi di lavoro
- Tecniche di mediazione e negoziazione collaborativa
- La trasformazione dei conflitti in opportunità di crescita
Modulo 5: La valorizzazione delle diversità e il lavoro di squadra
Obiettivo: Riconoscere e valorizzare le differenze come risorsa per la comunità
Temi trattati:
- La diversità come elemento di arricchimento
- Come creare un ambiente inclusivo e rispettoso: la fiducia
Non solo in presenza: il nostro percorso continua online!
Il nostro viaggio non si esaurisce negli incontri dal vivo. Per chi desidera approfondire ulteriormente i temi del percorso, sia che possa partecipare di persona o meno, abbiamo attivato uno studio online dedicato al tema della comunità.
Unisciti a noi per accedere a materiali extra, esercizi e confronti che arricchiranno la tua esperienza e rafforzeranno la tua comprensione.
Per tutti i dettagli, visita la nostra pagina Studio Online.
Non è richiesto dover partecipare a tutti gli incontri se non si ha la possibilità. I moduli di iscrizione si riferiscono ad ogni singola tappa.
Le Tappe del Nostro Viaggio
4-5 ottobre: Montelabate (PG) clicca qui per i dettagli
8 novembre: Casanova (PI) a breve i dettagli clicca qui per i dettagli
6-7 dicembre: Cascina Pagnana, Gorgonzola (MI) a breve i dettagli
3-4 Gennaio: Coop. Sociale IL SANTO, Monteriggioni (SI) a breve i dettagli
Febbraio: Sede da definire
Marzo: Sede da definire
Aprile: Sede da definire
Maggio: Sede da definire
Giugno: Sede da definire
WEBINAR DI PRESENTAZIONE DEL PERCORSO:
Clicca sopra per ricevere la notifica prima dell’inizio della diretta