Formazione
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La nostra proposta si rivolge a chi vuole intraprendere un percorso di autoeducazione attraverso l’esercizio individuale, per sviluppare talento e autodeterminazione interiore. Una visione chiara e ben strutturata basata su quarant’anni di osservazione della vita quotidiana, delle relazioni interpersonali e delle dinamiche sociali, illuminata dalla scienza dello spirito antroposofica costituisce il quadro di riferimento delle attività pratiche proposte, il cui fondamento è dato dalla teoria della conoscenza di Rudolf Steiner presentata nel suo scritto La filosofia della libertà.
Attraverso attività ludiche, manuali, artistiche e di pensiero sarà possibile sviluppare a poco a poco la capacità di intuizione conoscitiva e morale. Tale obiettivo verrà perseguito scardinando gradualmente gli schemi mentali in cui siamo intrappolati per mezzo dell’esercizio quotidiano della volontà, dell’attenzione e dell’osservazione pensante. Attraverso pratiche che attraversano tutto lo spettro sensoriale, dalla propriocezione fino ai sensi superiori ancora poco esplorati (senso del linguaggio, del pensiero e dell’io altrui), i partecipanti saranno stimolati ad imparare a distinguere l’essenziale dal non essenziale nei più diversi ambiti.
PARTE PRATICA
Attraverseremo esercitandoci tutto lo spettro percettivo, dai sensi basali (vita, tatto, movimento, equilibrio) attraverso quelli mediani (calore, gusto, olfatto, vista), fino a quelli superiori (udito, linguaggio, pensiero, io dell’altro). Le esperienze proposte hanno il preciso scopo di imparare a formarsi corrette rappresentazioni del mondo che ci circonda e distinguere a poco a poco l’essenziale dal non essenziale.
PARTE TEORICA
Verranno messi in luce alcuni pensieri disfunzionali che fanno parte della nostra educazione e della nostra cultura e determinano i nostri principali schemi di riferimento. Mostreremo quali pensieri possano essere sviluppati per tornare a vivere una vita degna di un essere umano, anziché perpetrare le credenze che sono all’origine dei nostri mali individuali e sociali. La comprensione e la sperimentazione di ciò che Rudolf Steiner chiama intuizione conoscitiva e intuizione morale nella sua opera La filosofia della libertà costituiscono obiettivo finale del percorso. La visione proposta dalla scienza dello spirito dell’essere umano triarticolato e della corrispondente triarticolazione dell’organismo sociale faranno da sfondo alle nostre considerazioni.
LA PEDAGOGIA INTUITIVA
DI RUDOLF STEINER
Alla fine dell’Ottocento un giovane poco più che trentenne scriveva un’opera che inaugurava un nuovo modo di educare e di insegnare, andando al di là di qualsiasi programma o piano di studi, per fondarsi su una visione spirituale dell’essere umano e promuovere così la libera vita dello spirito. Quell’opera era La filosofia della libertà e il suo autore era Rudolf Steiner (1861 – 1925). Vennero così gettate le basi di quella che oggi si può a ragione chiamare pedagogia intuitiva. Al proposito così si esprime lo stesso Steiner:
“Ciò che importa non è fondare scuole all’interno del sistema vigente, nelle quali creare surrogati di lezione, credendo semplicemente di poter seguire le indicazioni che ho dato, ma piuttosto che in questo campo si segua il principio della libertà della vita spirituale (…) Non risvegliate nelle persone false rappresentazioni, facendo loro credere che si possa rimanere tranquillamente nei vecchi sistemi e fondare tuttavia scuole Waldorf. Risvegliate piuttosto la rappresentazione che a Stoccarda, nella Scuola Waldorf, vive effettivamente la libera vita dello spirito. Poiché qui non vi è alcun programma né alcun piano di studi, ma solo il maestro con le sue reali capacità. Ed è comunque meglio considerare un cattivo maestro in carne ed ossa, piuttosto che considerarne uno bravo, come si trova nelle prescrizioni, ma che non esiste.” *
Chi oggi si interessa al suo pensiero pedagogico ne cercherà in un primo momento le tracce nelle istituzioni che si dichiarano interpreti e portavoce di tale pensiero.
Chi è animato da un serio spirito di ricerca però non si limiterà solo a guardare a tali istituzioni, ma si dedicherà allo studio di quanto Steiner ha detto e scritto a proposito della formazione dell’essere umano in divenire. In tal modo scoprirà che Rudolf Steiner cominciò a parlare di pedagogia antroposofica nel 1907 nel suo saggio L’educazione del bambino dal punto di vista della scienza dello spirito, e che solo a partire dal 1919 si cominciò a parlare di pedagogia “Waldorf”, dal momento in cui Emil Molt, direttore della fabbrica di sigarette Waldorf-Astoria di Stoccarda, insieme a Karl Stockmeyer, Herbert Hahn e Rudolf Steiner, fondarono una scuola per i figli degli operai della fabbrica stessa.
Per comprendere appieno i fondamenti della pedagogia steineriana poi, oltre a studiare quanto Steiner scrisse nel 1907 ed ebbe a dire dopo l’apertura della scuola, è necessario studiare La filosofia della libertà (1894), opera che fonda epistemologicamente la scienza dello spirito antroposofica. In essa viene caratterizzata l’intuizione morale come il più alto gradino morale al quale l’Uomo può sollevarsi (La filosofia della libertà, cap. IX). Solo in questo modo si potrà comprendere l’espressione “libera vita dello spirito” a cui fa riferimento Steiner. La sua pedagogia pertanto si fonda su due pilastri – uno conoscitivo e uno morale. Solo conoscendoli e sviluppandoli entrambi si potrà a ragione dichiararsi interpreti e portavoce del suo pensiero pedagogico; diversamente ciò che oggi va sotto il nome di pedagogia Waldorf si ridurrà sempre più a mera esteriorità, priva di un reale collegamento con quanto proposto da Rudolf Steiner.
Allo scopo di contribuire ad una concreta comprensione di questi temi proponiamo un lavoro seminariale teorico-pratico sul tema LA PEDAGOGIA INTUITIVA DI RUDOLF STEINER, rivolto a tutte le persone interessate ad approfondire la pedagogia antroposofica, col quale affronteremo i temi legati al fondamento morale di tale pedagogia.
* Parole di Rudolf Steiner riportate In Alexander Strakosch, Zur Gründung von “Freien Waldorfschulen”, nella rivista Zur Pädagogik Rudolf Steiners, dic. 1927 – gen. 1928
Gli incontri di Pedagogia intuitiva si terranno anche online.
Vedi la pagina STUDIO ONLINE
COMUNITA’ IN DIALOGO
Ciclo di incontri a cadenza quindicinale fino al mese di giugno circa
Inizio posticipato a lunedi 9 dicembre ore 20.45
COME LEGGERE LA FILOSOFIA DELLA LIBERTÀ
DI RUDOLF STEINER
La filosofia della libertà costituisce il fondamento epistemologico della scienza dello spirito antroposofica fondata alla fine dell’Ottocento dal pensatore e filosofo austriaco Rudolf Steiner (1861 – 1925). A questo scritto egli ha fatto riferimento per tutta la sua vita, caratterizzandolo come un mezzo educativo molto importante. Chi vuole comprendere su cosa si fondano le comunicazioni relative ai mondi dello spirito date dallo Steiner dall’inizio del Novecento può giungere a tale comprensione studiando adeguatamente questo libro. Si tratta di imparare a leggerlo, andando oltre la semplice lettura intellettuale a cui siamo abituati, per vivere nel proprio pensare ciò che viene descritto. A questo proposito Steiner dà sempre nuove indicazioni sul giusto modo di studiare quest’opera, indicazioni che sono alla base del lavoro proposto. Negli incontri proposti leggeremo insieme il testo fondandoci sulla traduzione realizzata negli anni Ottanta del secolo scorso da Fabio Alessandri, che studia e approfondisce quest’opera da più di quarant’anni e che accompagnerà i partecipanti alla scoperta di un nuovo modo di pensare, quello cioè che caratterizza la scienza dello spirito antroposofica.
Gli incontri su come leggere la Filosofia della Libertà si terranno anche online.
Vedi la pagina STUDIO ONLINE
EDUCAZIONE DELLA VOCE AL CANTO
La natura ci ha regalato uno strumento musicale meraviglioso: la nostra voce. Entrare in relazione con la propria voce ci permette di scoprire il nostro essere più profondo e di coltivare aspetti della vita individuale e sociale con maggiore consapevolezza. Attraverso giochi ed esercizi svilupperemo la capacità di far risuonare l’anima per mezzo della voce, superando la paura di essere “stonati”.
Il Magazzino Milano
mercoledì ore 19.15 – 21.30, settimanale
Inizio 15 gennaio 2025
COLTIVARE L’UMANO
Per un approccio intuitivo alla vita
Ci siamo mai domandati che cosa c’è di buono in noi?
Siamo riusciti a valorizzare i nostri talenti,
o sentiamo che potremmo fare qualcosa di meglio,
vorremmo cambiare qualcosa, ma non sappiamo come?
Per cambiare bisogna coltivare le forze proprie dell’infanzia.
Dobbiamo tornare a giocare come bambini per approfondire
il nostro sguardo sulla vita e la nostra capacità di trasformare
il mondo che ci circonda a partire da noi stessi.
La nostra proposta si rivolge a chi vuole intraprendere
un percorso di autoeducazione attraverso l’esercizio individuale,
per sviluppare talento e autodeterminazione interiore.
Una visione chiara e ben strutturata basata su quarant’anni di osservazione della vita quotidiana, delle relazioni interpersonali e delle dinamiche sociali, illuminata dalla scienza dello spirito antroposofica, costituisce il quadro di riferimento delle attività proposte. Esercitando la volontà e l’attenzione per mezzo di attività ludiche, manuali, artistiche e di pensiero, proveremo a scardinare gli schemi mentali in cui siamo intrappolati e aprirci all’intuizione.
Ciclo di sette incontri mensili
14 dicembre 2024
25 gennaio, 22 febbraio, 23 marzo, 3 e 31 maggio 2025
sempre dalle 9.00 alle 12,30, tranne il 25 gennaio dalle 14.00 alle 17.30
Presso
Associazione L.I.S.A.
via Campofiori 100, Almé (BG)